domenica 30 marzo 2014

Lu fenu nellu posciu: Micco e lu cuntu di Muro


Ho lavorato una vita in campagna: raccoglievamo u fenu, cioè il fienu. Ci legavamo un fazzoletto in testa, mettevamo u fenu nellu posciu, una specie di grande tasca che tenevamo attaccato davanti. E cantavamo!”. La nonnina ride, e noi con lei. 
E a che ora lo raccoglievate, signora?” chiede Cesà. “Da mezzogiorno suonato, fino alle due: col sole alto bisognava raccoglierlo, perché di mattina era molle per l’umidità della notte”. 



Il racconto della nonnina è lungo, si concentra sulle fasi della coltivazione del tabacco: da seminare a maggio, da sarchiare e da innaffiare nei mesi seguenti, da raccogliere poi tra giugno e luglio, per “infilarlo” infine, cioè infilzarlo con uno spago in modo da tenerlo appeso a seccare durante l’estate. E non mancano gli accenni alla sua lunga vita, vissuta serenamente. Quando avrete finito di ascoltarlo, potete tornare al racconto di Micco cliccando qui.

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